Il Decreto n. 5046 del 25 Febbraio 2016 contiene 46 articoli e 10 Allegati, in cui vengono definite le regole e gli adempimenti per i produttori e gli utilizzatori in riferimento alle modalità di utilizzazione agronomica degli effluenti e le dosi di applicazione ed alle modalità di utilizzazione agronomica del digestato agroindustriale.
Inoltre vengono refolamentati:
- volumi di effluenti prodotti a livello aziendale;
- misure da prevedere nei piani di sviluppo rurale;
- strategie di gestione degli effluenti zootecnici per il riequilibrio del rapporto agricoltura/ambiente;
- contenuti della comunicazione e della comunicazione semplificata del Piano di utilizzazione agronomica;
- contenuti del piano di utilizzazione agronomica/contenuti del piano di utilizzazione semplificato;
- modalità di utilizzazione agronomica dei concimi azotati e ammendanti organici;
- prevenzione dell’inquinamento delle acque dovuto allo scorrimento ed alla percolazione nei sistemi di irrigazione;
- verifica dell’efficacia dei programmi di azione;
- caratteristiche dei digestati disciplinati dal presente decreto e condizioni per il loro utilizzo;
- apporti massimi standard di azoto efficiente alle colture (MAS).
Il DM risolve, inoltre, in via definitiva a livello nazionale la questione della classificazione del digestato in uscita dagli impianti biogas e stabilisce quali sono le matrici impiegabili negli impianti per evitare la classificazione del digestato come rifiuto.
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